I RISCHI SPECIFICI dell’Intervento di Blefaroplastica
In questo video parliamo dei rischi specifici dell’intervento di Blefaroplastica.
In questo video parliamo dei rischi specifici dell’intervento di Blefaroplastica.
Tra le complicazioni specifiche di questo intervento segnaliamo:
- Ematoma
- Cisti
- Ectropion
- Lagoftalmo
- Chemosi Congiuntivale
- Danni Corneali
Se non avete ancora visto il video sui Rischi generici degli interventi di chirurgia estetica, vi invitiamo a guardarlo nei nostri canali social o nel nostro blog.
EMATOMA
Uno dei maggiori rischi dell’intervento di Blefaroplastica Inferiore, che rientra in parte anche nella discussione che abbiamo già fatto sui i rischi generici degli interventi chirurgici, è l’ematoma.
Quando l’ematoma si localizza a livello della palpebra inferiore, parlando quindi di ematoma retro-bulbare, la compressione che va a creare al nervo otico rischia di compromettere la vista del paziente.
Quindi, il paziente con difficoltà a coagulare, con problemi epatici o che utilizza anticoagulanti, è molto a rischio e deve essere trattato ben prima di essere operato di Blefaroplastica Inferiore.
CISTI
La cicatrice guarisce sempre molto bene, sia a livello delle palpebre inferiori che a livello di quelle superiori. Raramente si vede una cicatrizzazione ipertrofica, quasi cheloidea, in questo distretto.
Possono però verificarsi la formazione di piccole cisti biancastre lungo il decorso della cicatrice, soprattutto a seguito di un intervento di Blefaroplastica Superiore, ma si possono enucleare facilmente senza lasciare alcun reliquato.
ECTROPION
Un’altra complicanza specifica dell’intervento di Blefaroplastica è l’ectropion. Se la quantità di cute che viene asportata è eccessiva, nella fase di guarigione dove avviene una sorta di retroazione cicatriziale, avremo la formazione di un ectropion.
Oltre ad essere brutto da vedersi, l’ectropion porta ad un’eccessiva lacrimazione e ad un occhio arrossato, a causa della non corretta chiusura della rima oculare.
LAGOFTALMO
Un’ulteriore complicazione, molto rara, è il lagoftalmo. Consiste nell’impossibilità di chiudere totalmente la palpebra, se è presente solitamente si risolve spontaneamente in 2/3 giorni.
CHEMOSI CONGIUNTIVALE
La Chemosi Congiuntivale è un’iperemia della congiuntiva e provoca un arrossamento dell’occhio. Si risolve spontaneamente nell’arco di qualche settimana.
DANNI CORNEALI
Danni Corneali possono essere dovuti a delle manovre chirurgiche o anche a secchezza della cornea dovuta al lagoftalmo nel post-operatorio.
COME EVITARE LE COMPLICANZE SPECIFICHE?
Si possono evitare con una serie di accortezze quali: un’emostasi perfetta, che ci mette al riparo dall’ematoma retro-bulbare, ed una pianificazione dell’intervento corretta, cioè quanta pelle eliminare, per evitare il formarsi dell’ectropion.
Le altre complicanze, solitamente, si risolvono spontaneamente nell’arco di qualche settimana.
Buongiorno a tutti, sono il Dott. Bruno Rizzuto, chirurgo estetico dal 1988. Direttore sanitario della clinica dr Day Surgery di Padova, dove svolgo la mia attività.