Mastopessi Riduttiva

Riportare il seno alla sua altezza naturale rimuovendo volume

La Mastopessi serve per sollevare il complesso areola-capezzolo quando questo è sceso al di sotto del solco mammario. Nel caso della riduzione si prevede anche l’asportazione di una parte del tessuto adiposo e della ghiandola mammaria in caso che il seno sia molto pesante o asimmetrico.

Come si svolge l’intervento?

L’intervento inizia prendendo le misure ed eseguendo un disegno accurato sulla pelle della paziente. Il disegno che viene servirà da guida al chirurgo durante l’operazione ed indicherà esattamente dove andrà a posizionarsi l’areola nella nuova sede e la pelle che si dovrà disepitellizzare e, successivamente, togliere per scolpire il lembo dermo-ghiandolare che poi dovrà essere ruotato e fissato alla parete muscolari. I due tronconi laterali del lembo che è stato scolpito saranno chiusi per ottenere una forma arrotondata del seno.

Risulterà una cicatrice circolare intorno al capezzolo, una verticale che dal capezzolo arriverà al nuovo solco mammario e, molte volte, si avrà bisogno anche di una ulteriore cicatrice orizzontale a livello del solco mammario che andrà quindi a formare una piccola “T” o una piccola “L”. Questo dipende da quanto il seno necessita di essere sollevato e ridotto. Maggiori sono le necessità, più lunghe saranno le cicatrici orizzontali nel solco mammario, perché si deve recuperare e scaricare la cute in eccesso.

Questo intervento è richiesto da tutte quelle persone che hanno un seno troppo abbondante e troppo sceso, che accusano dolori alla schiena dovuti al peso o che accusano lacerazioni, soprattutto estive, a livello del solco mammario, il quale crea un inestetismo nel muoversi e nel vestire.

L’intervento ha una durata che può oscillare tra le 2.5 e 3 ore. Si esegue sempre una sedazione, associata ad un’anestesia locale. Quasi sempre si andrà ad apporre un drenaggio in aspirazione che poi verrà rimosso generalmente nella seconda giornata, durante la medicazione dove si controlleranno le suture e che tutto sia asciutto e pulito.

Il risultato dell’intervento di Mastopessi Riduttiva sarà visibile dopo almeno tre mesi, in quanto il seno dovrà sgonfiarsi e rimodellarsi da solo, seguendo la forza di gravità.

Quali sono i rischi dell’intervento?

I rischi sono quelli generici di un intervento chirurgico. Se non avete ancora visto il video sui Rischi generici degli interventi di chirurgia estetica, vi invitiamo a guardarlo nei nostri canali social o nel nostro blog.

Inoltre, potrebbero essere presenti alcuni rischi estetici prettamente dovuti alla cicatrizzazione.
Se la cicatrizzazione è buona, nell’arco di 4 / 6 mesi la cicatrice sarà poco visibile, altrimenti si potrà avere una cicatrice un po’ allargata o arrossata. Il fattore “cicatrice” è sempre poco predicibile, infatti è un eventuale effetto collaterale dell’intervento.

Se il disegno è stato fatto correttamente e l’intervento è stato eseguito bene, non dovrebbero esserci problematiche di simmetria o di forma. Bisogna comunque stare molto attenti quando si disepitelizza l’area relativa al capezzolo, rispettando il derma, per evitare possibili sofferenze e necrosi di parte di esso nei primi giorni di guarigione dopo l’intervento.

Servono molte attenzioni, molte accortezze e molte emostasi, anche se al termine dell’operazione verrà messo ugualmente un drenaggio di sicurezza per evitare versamenti, ematomi e sieromi nel post-operatorio.

Come decorre il post-operatorio?

Durante il post-operatorio è necessaria una ottima copertura antibiotica per evitare le infezioni. Quest’ultimo, comunque, decorre abbastanza bene, senza particolari fastidi. Chiaramente, per le prime 24 / 48 ore si avvertiranno diversi fastidi domabili con antinfiammatori o antidolorifici. A seguire, la situazione si normalizza velocemente. Nell’arco di una settimana / 10 giorni si andranno a rimuovere le medicazioni e si potrà apporre un reggiseno post-operatorio. Da quel momento, la paziente sarà in grado di gestire una qualsiasi normale attività che non sia sportiva.

PRIMA & DOPO

Mastopessi Riduttiva - Prima / Dopo

Galleria Fotografica dell’intervento di Mastopessi Riduttiva

Alcune delle domande più frequenti sull’intervento

Per chi è indicato l'intervento?

L’intervento di Mastopessi Riduttiva è indicato a tutte quelle pazienti che presentano una ptosi mammaria, cioè un seno che è caduto, e vogliono diminuire volume.

Quanto può durare l'intervento?

L’intervento di Mastopessi Riduttiva ha una durata di circa 2.5 / 3 ore.
La durata può subire variazioni a seconda del paziente.

Quanto costa l'intervento?

L’intervento di Mastopessi Riduttiva ha un costo di:

  • a partire dai 8.000 € – in sedazione.

** I prezzi possono subire variazioni a seconda della complicazione e di patologie riscontrate.

Come si svolge il post-operatorio?

Durante il post-operatorio è necessaria una ottima copertura antibiotica per evitare le infezioni. Quest’ultimo, comunque, decorre abbastanza bene, senza particolari fastidi. Chiaramente, per le prime 24 / 48 ore si avvertiranno diversi fastidi domabili con antinfiammatori o antidolorifici. A seguire, la situazione si normalizza velocemente. Nell’arco di una settimana / 10 giorni si andranno a rimuovere le medicazioni e si potrà apporre un reggiseno post-operatorio. Da quel momento, la paziente sarà in grado di gestire una qualsiasi normale attività che non sia sportiva.

L'intervento è definitivo?

No, l’intervento di Mastopessi Riduttiva non è definitivo perché, con il passare degli anni, il seno può cedere nuovamente, soprattutto se è pesante o se c’è una gravidanza.

Per quanto riguarda, invece, la parte dei tessuti rimossi è definitiva. Infatti il volume viene ridotto.

Quale tipo di anestesia viene utilizzata?

L’anestesia adottata è quella generale, abbinata a quella locale.

L'intervento presenta rischi o possibili complicazioni?

I rischi presenti in questo tipo di operazione sono quelli legati ad un classico intervento di chirurgia.

Inoltre, potrebbero essere presenti alcuni rischi estetici prettamente dovuti alla cicatrizzazione. Il fattore “cicatrice” è sempre poco predicibile, infatti è un eventuale effetto collaterale dell’intervento.

Si vede la cicatrice?

Queste cicatrici, dovute all’operazione, potrebbero rimanere visibili in base alla qualità della cicatrizzazione dell’individuo.